C'è un aspetto dell'emigrazione, meno sociologico e molto più intimo e personale che non è stato molto studiato: la nostalgia, il desiderio incessante di poter tornare o, per lo meno, di non perdere l'identità culturale.
In un mondo segnato dai flussi migratori e dalle difficoltà politiche e sociali, il concerto si inserisce come stimolo a considerare il dramma contemporaneo dell'immigrazione, invitando il pubblico a riflettere sulle sfide e le sofferenze di chi è costretto a lasciare la propria casa in cerca di una vita migliore. I brani, tratti o ispirati dalle figure di musicisti emigrati verso gli Stati Uniti per le ragioni più svariate, ci raccontano la loro storia, creando un paesaggio sonoro ricco di emozioni contrastanti: la bellezza della speranza e la malinconia della separazione.
Un tributo a coloro che, in ogni epoca, hanno lasciato tutto per cercare un futuro altrove.*.
PROGRAMMA
V. Martín y Soler (1750-1806)
Ouverture da “Una cosa Rara” (Omaggio a Lorenzo da Ponte)
D. Lovreglio (1841-1907)
Eco di Napoli (Omaggio a Enrico Caruso)
L. De Lorenzo (1875-1962)
Romanza
A. Casella (1883-1947)
Siciliana et Burlesca
N.Rota (1911-1979)
Speak softly love
5 pezzi facili
A.Piazzolla (1921-1992)
Histoire du Tango
Durata 90’
*Programma della tournée statunitense di Sara Bondi e David Revuelta a febbraio 2014