Il flauto, strumento di dei, pastori e musici

Lecture-recital su Joueurs de flute op.27 di Albert Roussel

Dal Zauberflöte di Mozart, con i suoi rimandi ad un Egitto di stampo fortemente massonico, alle spesso truci fiabe dei fratelli Grimm, dai miti greci alla religione indù, e in tanti altri esempi letterari di origine diversa, il flauto presenta poteri guaritori e incantatori.

 

Albert Roussel, compositore francese di inizio ‘900 nella cui particolare vita di marinaio prima e musicista poi i flautisti giocano un forte ruolo in quanto amici ed esecutori delle sue composizioni, scrive nel 1924 Joueurs de flute op.27: suonatori di flauto, appunto, intitolando ogni movimento ad un flautista mitico o letterario capace di operare magia con il proprio strumento e iscrivendosi dunque nella tradizione di cui sopra.

 

La ricerca, di cui questa conferenza-concerto è il risultato, nasce da un dettaglio foriero di interessanti interrogativi. Roussel, infatti, dedica ogni movimento ad un flautista diverso: si tratta di nomi di strumentisti a lui contemporanei.

 

Come mai questa scelta, visto che il commissionario dell’opera è uno dei quattro flautisti, Louis Fleury, artefice della prima esecuzione del brano? C’è una correlazione fra questa scelta e la magia del flauto?

 

Saremo lieti di accompagnarvi in questo viaggio di scoperta fra dèi, pastori e musici.


R. Hahn (1874 - 1947) Deux Pièces pour flute et piano (8')

  • L’Enchanteur
  • Danse pour une déesse

C. Debussy (1862-1918) Syrinx (4')

J. Mouquet (1876-1946) Pan et les bergers da La flute de Pan (5')

N. Rimsky-Korsakov Canzone hindu da Sadko (2')

J. Mouquet (1876-1946)  Pan et les nymphes da La flute de Pan (5') 

J. Mouquet (1876-1946) Pan et les oiseaux da La flute de Pan (5')

 

 A. Roussel (1869-1937) Joueurs de flute op.27 (10')

  • Pan
  • Tityre
  • Krishna
  • M.de la Péjaudie